Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
17 gennaio 2015 6 17 /01 /gennaio /2015 09:53

Dal 31 gennaio 2015 nella splendida cornice del Castello Estense saranno allestiti alcuni dei capolavori di Giovanni Boldini e Filippo de Pisis, i due pittori ferraresi che furono protagonisti della scena artistica internazionale tra Otto e Novecento.

Dal 31 gennaio 2015 nella splendida cornice del Castello Estense saranno allestiti alcuni dei capolavori di Giovanni Boldini e Filippo de Pisis, i due pittori ferraresi che furono protagonisti della scena artistica internazionale tra Otto e Novecento.

Non una mostra ma un allestimento semi temporaneo, che intende riconsegnare al pubblico parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea rimasto celato in seguito al terremoto del 2012 e, al tempo stesso, restituire attraverso due percorsi monografici un intenso ritratto delle personalità artistiche dei maestri ferraresi.

Il percorso espositivo si aprirà con dipinti e opere su carta di Giovanni Boldini, una delle figure di spicco del rinnovamento della pittura italiana e internazionale, prima nella Firenze macchiaiola e poi nella Parigi degli impressionisti. Alcuni capolavori daranno risalto al suo ruolo di indiscusso protagonista della Belle Époque: icone della sua ritrattistica come il Ritratto del piccolo Subercaseaux, Fuoco d’artificio, la Passeggiata al Bois de Boulogne o La signora in rosa, ma anche interni d’atelier, nature morte e vedute.

Il genio di Filippo de Pisis sarà invece protagonista della seconda parte della mostra. La parabola creativa dell’artista sarà raccontata grazie alle opere che sono entrate a far parte della raccolta ferrarese soprattutto grazie all’attività della Fondazione Pianori e al generoso lascito di Manlio e Franca Malabotta. Dalle nature morte marine che segnano l’assimilazione della pittura metafisica e la nascita di un linguaggio più personale agli esiti della sua “stenografia pittorica” di cui sono un formidabile esempio le vedute parigine; dalle penetranti effigi maschili come il Ritratto di Allegro fino ai lirici, commoventi capolavori della maturità quali La rosa nella bottiglia e Natura morta con calamaio.

Non una mostra ma un allestimento semi temporaneo, che intende riconsegnare al pubblico parte del patrimonio delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea rimasto celato in seguito al terremoto del 2012 e, al tempo stesso, restituire attraverso due percorsi monografici un intenso ritratto delle personalità artistiche dei maestri ferraresi.

Il percorso espositivo si aprirà con dipinti e opere su carta di Giovanni Boldini, una delle figure di spicco del rinnovamento della pittura italiana e internazionale, prima nella Firenze macchiaiola e poi nella Parigi degli impressionisti. Alcuni capolavori daranno risalto al suo ruolo di indiscusso protagonista della Belle Époque: icone della sua ritrattistica come il Ritratto del piccolo Subercaseaux, Fuoco d’artificio, laPasseggiata al Bois de Boulogne o La signora in rosa, ma anche interni d’atelier, nature morte e vedute.

Il genio di Filippo de Pisis sarà invece protagonista della seconda parte della mostra. La parabola creativa dell’artista sarà raccontata grazie alle opere che sono entrate a far parte della raccolta ferrarese soprattutto grazie all’attività della Fondazione Pianori e al generoso lascito di Manlio e Franca Malabotta. Dalle nature morte marine che segnano l’assimilazione della pittura metafisica e la nascita di un linguaggio più personale agli esiti della sua “stenografia pittorica” di cui sono un formidabile esempio le vedute parigine; dalle penetranti effigi maschili come il Ritratto di Allegro fino ai lirici, commoventi capolavori della maturità quali La rosa nella bottiglia e Natura morta con calamaio.

GIOVANNI BOLDINI E FILIPPO DE PISIS A FERRARA

Biglietteria Castello Estense

Tel. +39 0532 299233
Fax +39 0532 299279

Condividi post
Repost0

commenti